🇵🇸 Palestina – 8 ottobre 2023
Più di duemilionisettecentomila palestinesi stipati in un campo di concentramento a cielo aperto nel ghetto di Gaza hanno affrontato le forze sioniste che occupano la nazione palestinese.
Gli schiavi palestinesi insorti entrano nella lotta e gridano:
o moriamo di fame o moriamo combattendo!
Basta è basta!
Una flotta di navi da guerra nordamericana marcia verso le coste di Gaza. Vanno a rafforzare lo Stato sionista, il gendarme delle aziende petrolifere nella regione. Una vera e propria fortezza militare di 5 milioni di abitanti che occupa la nazione palestinese con uno degli eserciti più potenti del mondo, testate nucleari comprese.
L’imperialismo, con il massacro che sta preparando a Gaza e in tutta la nazione palestinese, cerca di rimettere in piedi il suo gendarme di fiducia in Medio Oriente: il sionismo, per prendersi cura dei suoi interessi e dei suoi affari.
Le borghesie autoctone del Maghreb e del Medio Oriente strangolano e massacrano le rivolte di massa. Qua e là fanno patti con il sionismo e gli yankee.
Ora basta!
Abbasso i patti controrivoluzionari dell’imperialismo e dei regimi fantoccio! Fuori le basi militari yankee da tutta la regione!
Dall’eroica resistenza siriana alla Tunisia e all’Egitto, dall’Iran all’Iraq, dal Sudan allo Yemen…
Una stessa intifada, uno stesso nemico: il sionismo e i suoi capi, gli yankee e le compagnie petrolifere imperialiste!
Per una federazione di repubbliche operaie e contadine del Maghreb e del Medio Oriente!
Per la distruzione dello Stato sionista-fascista di Israele!
Per una Palestina libera, laica, democratica e non razzista dal fiume Giordano al mare, con Gerusalemme capitale!
Assemblea Nazionale Palestinese, con delegati di tutti i campi di concentramento della nazione occupata per organizzare la controffensiva ed espellere l’invasore!
Abbasso i patti di pace dei cimiteri dell’Autorità Palestinese firmati con il sionismo alle spalle del popolo!
Armamento generalizzato del popolo!
Governo operaio e contadino!
La rivolta degli schiavi non è un crimine, è giustizia
Un’enorme solidarietà internazionale comincia a levarsi… Questa è la strada!
Le masse siriane tornano a combattere di nuovo e affrontano il sicario Al Assad e Putin, che custodiscono i confini del Golan per conto del sionismo e consegnano il petrolio agli yankee. Gli oppressi della Siria stanno già scendendo in piazza a sostegno dei loro fratelli in Palestina contro lo Stato sionista e il cane Bashar, lacchè del sionismo, “coraggioso” nell’uccidere il suo stesso popolo e codardo nell’affrontare le truppe sioniste che occupano la nazione palestinese.
Fuori l’assassino Al Assad! Fuori le truppe d’invasione di Turchia, Russia e yankee della nazione siriana!
A New York scende in strada la classe operaia americana, che ha paralizzato la macchina da guerra del suo imperialismo quando ha invaso l’Iraq.
Da tutte le organizzazioni operaie, dei diritti umani, combattive, ecc. del pianeta…
Scendiamo nelle strade di ogni capitale del mondo a sostegno dell’insurrezione del popolo palestinese!
Fermiamo il massacro che l’imperialismo yankee sta preparando insieme al sionismo contro la nazione palestinese, come ieri hanno pianificato con Putin e Al Assad il massacro della Siria e dall’ONU l’invasione dell’Iraq e dell’Afghanistan!
Riconoscimento immediato di tutte le forze palestinesi che lottano per la liberazione e il recupero della loro nazione occupata dal sionismo come forze belligeranti legittime! Armi per la nazione palestinese!
Comitato editoriale del giornale “La verità degli oppressi” Comitato editoriale dell'”Organizzatore Operaio Internazionale”, portavoce della FLTI
2023: trappola elettorale in Argentina
Massacro in Siria e Palestina
La posizione dei trotskisti
Né complici del sionismo né sottoposti al regime putrefatto dell’ambasciata yankee in Argentina!
Solidarietà con le migliaia di assassinati dal sionismo e dalla sua purga fascista controrivoluzionaria
Solidarietà con i milioni di profughi palestinesi ai confini di Giordania, Libano, Egitto, a cui il fascismo, con squadroni della morte e in un vero genocidio, ha espropriato la terra e libertà.
Libertà per le migliaia di prigionieri palestinesi, più di mille dei quali sono bambini tra i 10 e i 13 anni!
Bisogna abbattere i muri!
Il popolo palestinese sta lottando per riconquistare la sua terra, la sua libertà e la sua vita!
Nessuna solidarietà con le forze fasciste-sioniste sotto il comando della marina nordamericana!
Noi trotskisti argentini, siamo a fianco alla nazione palestinese insorta e non ci inginocchiano mai davanti agli oppressori e agli assassini del popolo palestinese!
Assemblea sabato, 14/10/2023, 14:30 (ora di Buenos Aires)
Sulla trappola elettorale in Argentina e il misero ruolo opportunista della sinistra parlamentare del regime borghese in Argentina e nella questione palestinese
Democracia Obrera, Argentina
