Democrazia delle masse popolari – economia delle masse popolari

La Bielorussia merita un futuro migliore. Sempre, più persone si chiedono: come andiamo avanti e di che tipo di società abbiamo bisogno? Noi, i lavoratori, siamo la vera maggioranza. Stiamo creando la ricchezza del nostro Paese. Alcuni sono insegnanti, altri sono medici. Alcuni di noi difendono la sicurezza pubblica e altri stanno creando arte.  Abbiamo bisogno di un’ampia democratizzazione a vantaggio dei lavoratori, basata su una solida economia statale e ampie garanzie sociali per ogni abitante della Bielorussia;  non il dominio dell’élite di palazzi, banche e club privati.  Abbiamo bisogno di: 

Democrazia delle masse popolari

Le masse popolari bielorusse e coloro che creano tutta la ricchezza – i lavoratori – devono difendere le libertà e i diritti di tutti i cittadini.  Ecco perché i lavoratori rivendicano: 

Libertà politiche!

  • Sistema elettorale protetto dalle falsificazioni utilizzando la tecnologia blockchain; 
  • Libertà di parola e registrazione dei mass media secondo un principio di autocertificazione1;
  • Autocertificazione2 per tenere comizi pubblici, manifestazioni, scioperi e raduni, nonché l’abolizione delle tariffe esorbitanti per la conduzione di eventi pubblici; 
  • Procedura facilitata per la costituzione di partiti politici e associazioni civiche. 

 Uno Stato per i lavoratori! 

  • Abolizione della carica di presidente, ossia trasformazione della repubblica da presidenziale a parlamentare; 
  • Parlamento unicamerale con rappresentanza di collettivi di lavoratori, associazioni civiche e sindacati; 
  • Tribunali delle masse popolari, ossia elezioni delle autorità giudiziarie; 
  • Controllo sulle elezioni da parte dei collettivi dei lavoratori, della cittadinanza locale e delle associazioni civiche: organizzazioni delle donne, associazioni di consumatori, sindacati studenteschi, sindacati di scienziati, sindacati di operatori culturali, ecc.; 
  • Aumento del ruolo e dell’autorità dei consigli locali; 
  • Facilitazione della procedura di revoca di deputati e altri funzionari a tutti i livelli. 

 Sindacati indipendenti! 

  • Agevolazione della procedura per la registrazione dei sindacati e protezione per i sindacati esistenti; 
  • Espansione dell’influenza dei sindacati in relazione alla legislazione del lavoro e alla protezione dei collettivi di lavoratori;
  • Garanzie e controllo sull’esecuzione ed esecuzione dei contratti di lavoro e dei contratti collettivi di lavoro;
  • Garanzie d’indipendenza dei sindacati in materia di affari statali ed economici; 
  • Protezione dai licenziamenti; 
  • Potere ai sindacati d’influenzare le politiche del lavoro.

Economia delle masse popolari

Una vera democrazia potrebbe essere costruita solo su un’economia delle masse popolari forte e su ampie garanzie sociali per ogni abitante della Bielorussia. Non possiamo permettere il saccheggio del nostro Paese e permettere l’arbitrio verso i lavoratori che lottano per i diritti e le libertà di tutti i cittadini. I lavoratori rivendicano:

  • Un’economia per le masse popolari!
  • Divieto di privatizzazione delle imprese;
  • La ricchezza mineraria, l’acqua, le foreste e i terreni agricoli apparterranno a tutte le persone del Paese;
  • Abolizione del Decreto n. 3 “Sulla prevenzione della dipendenza sociale” (che prevede che anche i disoccupati paghino una tassa, ndt);
  • Partecipazione dei collettivi dei lavoratori all’amministrazione delle imprese.

Condizioni di lavoro degne!

  • Divieto di multe e diniego di bonus salariali;
  • Licenziamenti solo con il consenso dei collettivi di lavoro;
  • Abolizione dei contratti lavorativi individuali capestro3;
  • Aumento della quota di stipendio fisso nel salario all’80-90%;
  • Controllo della contabilità sulle imprese da parte dei collettivi dei lavoratori.

Garanzie sociali!

  • Abolizione della riforma delle pensioni;
  • Sviluppo dell’infrastruttura sociale;
  • Degno sostegno alle fasce di popolazione temporaneamente disoccupate e vulnerabili;
  • Eradicazione della disoccupazione;
  • Sviluppo di assistenza sanitaria e istruzione gratuite;

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Note
  1. Attualmente la registrazione avviene presso il ministero dell’informazione che generalmente dopo una gran quantità di passaggi burocratici e scartoffie, non la rilascia. E quindi non si possono produrre volantini e siti web d’informazione (eccettuati i blog su piattaforme estere come youtube) a meno di non correre il rischio di essere multati o peggio.
  2. Per ciò che riguarda i pubblici raduni, attualmente, devono essere autorizzati almeno due settimane prima. I picchetti sono puniti dalla legge. E chi organizza manifestazioni deve pagare le autorità locali per i servizi della polizia, dei vigili del fuoco e del soccorso medico. I prezzi crescono con il crescere dell’entità della manifestazione (che va comunicata prima), si parla di circa 600 dollari ogni 1000 persone.
  3. Per sommi capi, in Bielorussia, ci sono pochi contratti collettivi nazionali di lavoro, molti lavoratori sono costretti a firmare contratti individuali capestro che sono, fuori dal codice del lavoro, l’unica cosa che governa le relazioni tra lavoratore e padrone. Ciò apre a una quantità di abusi di potere. Per esempio, contratti che includono la frase “eseguire ogni altro ordine del capo del dipartimento se esso non confligge con le leggi” il che può significare coprire i carichi di lavoro di colleghi infortunati o in malattia solo dietro un ordine a voce senza che sia necessario un ordine scritto e senza che venga riconosciuto alcuna maggiorazione salariale. Una scappatoia per demansionare o sovramansionare chiunque a voce, arbitrariamente e senza adeguamenti salariali e che all’occorrenza può sfociare nel mobbing.

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